La cerimonia per il 2018 Premio J.McDonald (prima edizione) Roma Villa Maria, sabato 27 ottobre

La cerimonia è stata presenziata da Alfredo Magenta, del Board della commissione  radiofrequenze presso la sede ITU - UN Ginevra (Nazioni Unite) 

I premiati:

 

 

  
Vladimiro Bibolotti affiancato da Alfredo Magenta (ITU-UN) assegna il premio  A Franco  Marcucci e Moreno Tambellini per il "Libro bianco sugli UFO in Italia".

 


(*)  Causa pregressi impegni
Giuseppe Stilo è stato impossibilitato a partecipare alla premiazione. Ha inviato un testo di ringraziamento per il premio assegnatogli.
Pubblichiamo il teso inviatoci e letto durante la premiazione:
 

Carissimo Vladimiro,

sperando di non essere troppo in ritardo, ti invio qui di seguito due parole di saluto e ringraziamento per quanto avete pensato per me:

Cordialmente,

Giuseppe

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Carissimi tutti,

un ringraziamento sincero per il vostro riconoscimento. Personalmente sono piuttosto distante dalla retorica del "premio", del riconoscimento formale, dell'applauso per ciò che si è fatto o che si fa. Al contrario di quello che si può pensare guardando l'insieme dei libri che ho provato a mettere insieme, in realtà per la storia dei fenomeni Ufo e di ciò che in Italia gli sta intorno, io ho soltanto provato a gettare alcune fondamenta. Le basi, diciamo.

Ho intravisto alcune linee, tanti casi, alcuni personaggi. Insieme ad altre, poche persone interessate davvero alla concezione scientifica della storia, ho raccolto dei documenti, li ho esaminati cercando di non violentarli, li ho messi a disposizione di tutti, giacché, come sappiamo, la storia, come la natura, sono libri aperti, disponibili all'attenzione di qualsiasi uomo e donna libro, razionale,.di buona volontà.

L'ampliamento, la prosecuzione, il superamento di ciò che ho fatto è alla portata di tutti voi, se lo vorrete. Per fare di più e molto meglio di ciò che ho fatto io in una ventina d'anni, c'è bisogno di una cosa sola. Di persone serie e volenterose che amino la Storia, e non le storie. 

La storia si fa con i documenti: di archivio, di biblioteca, con oggetti materiali, con testimonianze orali. Con gli strumenti dell'antropologia, della documentalistica, dell'archivistica, della storiografia, di mille discipline scientifiche che lavorano insieme.

Insomma: per occuparci di storia dei fenomeni Ufo e dell'interesse che li circonda, non c'è bisogno di passione per gli Ufo. 

C'è bisogno di passione per la Storia. Che, oggi più che mai, è cosa seria ed importante.

Se qualcuno fosse interessato a dare un contributo a capire di più questa nostra storia, magari nel territorio in cui vive, non esiti a contattarmi. Potrei proporgli i modi per dare una mano. Ne trarrà grandi soddisfazioni, e lascerà un piccolo ma non irrilevante segno nel solco dello studio della storia di queste cose che ci appassionano.

Buon lavoro, grazie davvero e a presto sentirci.

 


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