Alcune osservazioni di oggetti non convenzionali fatte da astronomi nel passato

I principali avvistamenti:

9 agosto 1762: madame Rostan, astronomo a Losanna, in Svizzera, osserva per quasi tutto il mese un oggetto a forma di fuso passare davanti al disco solare;

17 giugno 1777: l'astronomo francese Charls Messier osserva nel cielo un certo numero di oggetti della forma rotonda e di colore molto scuro, quasi nero;

4 ottobre 1884: l'astronomo Glaisier afferma di aver personalmente osservato dei dischi luminosi che emettevano delle rapidissime onde di luce;

27 aprile 1863: dall'osservatorio svizzero di Zurigo il dottor Wolf, astronomo, osserva un numero notevole di dischi assai brillanti che si muovono velocemente verso est;

29 agosto 1871: l'astronomo francese Trouvelet, parla di formazioni di oggetti dalle sagome più svariate, alcuni triangolari, alcuni quadrati, altri rotondeggianti, che compiono delle manovre spericolate come planate, delle picchiate, delle oscillazioni ed in particolare modo uno sembra in difficoltà o che stia per precipitare;

17 novembre 1882: l'astronomo Walter Maunder, dell'osservatorio di Greenwich, in Inghilterra, descrive sulla rivista "Observatory" …un grande disco di luce verdastra… che si muove da un punto all'altro dell'orizzonte a velocità costante.

12 agosto 1883: il Professore ed astronomo messicano, José .Y. Bonilla, presso la postazione di Zapatecas osserva una nutrita e lunga formazione di oggetti opalescenti che si frappongono fra il suo telescopio ed il disco del sole. L'osservazione dura per un tempo che consente allo studioso di fotografare tali oggetti che forse sono da considerarsi come le prime foto di ufo della storia. Successivamente lo stesso avrà modo di osservare nell'arco di una notte ben 1166 oggetti transitare sul fondo lunare.

22 maggio 1950: appena due giorni dopo l'avvistamento di Hess, un altro astronomo di profesione, il Prof. Hall dell'osservatorio del Massachussetss osserva un disco brillante muoversi in cielo riflettendo i raggi del sole.

11 giugno 1954: il noto selenologo ed astronomo, Professor H. Percy Wilkins, in America per un giro di conferenze, è in volo da Charleston - Virginia ad Atlanta-Georgia, quando verso le 10,45 dal finestrino vede 2 oggetti zizagare a 3Km di distanza descrivendoli come due piatti di alluminio di portata, infine vede un terso piatto compiere evoluzioni "impossibili": Appena giunto a terra il prof. emise un comunicato che fece il giro del pianeta: avvistati tre dischi di 15 metri di diametro zizagare in cielo.

20 agosto 1965: tra le 20,00 e le 20,30 il precursore dell'aeronautica e studioso di fama mondiale Alexander Ananoff, osservò un ufo nei pressi Dreux, in Francia. Era un disco bianco verdastro traslucido, che si muoveva a 5/7000 meri di quota, e tre volte più brillante di Venere non passò inosservato: 3 caccia da intercettazione francesi si levarono involo invano, l'oggetto infatti si dileguò con manovre definite assurde per un veivolo convenzionale. All'operazione assistettero nonche come testimoni i cittadini del luogo sottostanti le località sorvolate.

1 dicembre 1965: Padre Benito Reyna, sacerdote della compagnia di Gesù, astronomo e biologo, professore di fisica e matematica all'Università del Salvador a Buenos Aires, direttore degli osservatori astronomici di Santa Fé e dei 2 dislocati a San Miguel in Argetina, mentre nella notte si stava dedicando con alcuni collaboratori a scattare alcune fotografie al disco lunare, ricevette delle telefonate e segnalazioni di testimoni che sostenevano di aver visto passare davanti alla Luna alcuni oggetti scuri. Ed effettivamente nelle stesse fotografie, una volta sviluppate, si poté notare una vera e propria flottiglia di oggetti non identificati che incrociava la Luna. Si trattava di 3 grandi ufo di cui quello centrale munito di una possente cupola gli altri 2 sorvolare il Mare delle Piogge

14 novembre 1964: sempre Padre Benito Reyna. Osservatorio di Adhare a San Miguel un ufo era stato visto evoluire e quasi giocherellare attorno al satellite Echo2, sempre nello stesso osservatorio, sono stati avvistati corpi dalle sagome e dai colori più svariati, come sigari, dischi, palle verdi, rossastre o bianche

21 ottobre 1973: gli astronomi L. Gugliotto e J. Paciello del Vanderbilt Planetarium di Long Island, mentre cercavano sciami meteorici si avvidero di una luce rossastra dirigersi verso di loro; divenuta più luminosa di Venere e dalle dimensioni di circa 1/3 della Luna piena, che si dileguava sollevandosi sulla verticale.

 

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<<...Quello che ho visto non si può spiegare né tirando in ballo aeromobili convenzionali, ne tantomeno con meteoriti, fenomeni ottici dell’atmosfera o il pianeta Venere. E’ antiscientifico negare la possibile esistenza di altre forme di vita extraterrestre...>>
Avvistamento avvenuto il 20 agosto 1949
(Prof. Clyde W. Tombaugh, astronomo USA, scopritore del pianeta Plutone)


 

 


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