L’ufologia si avvia al bilancio di fine anno.  Un anno il 2007, ricchissimo di eventi positivi come, il Simposio Mondiale di San Marino  organizzato dal CUN con la partecipazione ufficiale del rappresentante del RGS dello Stato Maggiore Aeronautica, il convegno di Saint Vincent, organizzato dal CISU con  la partecipazione di Jaques Patenet del  Cnes Geipan, gli eventi riguardanti il rilascio di informazioni governative su Internet da parte del Geipan francese e dal MoD britannico, la recente conferenza di Washington (NPC UFO Speakers Panel Washington, DC - November 13th, 2007) ed il lavoro del Disclosure Project del Dr. Greer ed il suo “Panel”, infine le clamorose (fughe di) notizie   di un dossier ufficiale redatto da un team  nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prende atto di una possibile manifestazione “..non convenzionale… o …di possibile attività di origine non terrestre…” nei pressi di Caronia, in Sicilia.

Proprio per non parlare dei successi dei convegni svolti sul territorio nazionale, che hanno visto per la prima volta le due principali associazioni nazionali di ufologia, il CUN ed il CISU, partecipare assieme, collaborare, nell'interesse superiore della Ufologia, riportando al centro della ricerca, gli UFO e le sue manifestazioni .

A coronamento di un anno dove la statistica e la ricerca ufologica vede la pubblicazione di diversi libri, come quello sulla casistica del Lazio, e l’imperdibile UFO in  Italia vol. V (in attesa dei prossimi volumi a chiusura del secolo), oppure quella di  un altro testo (in lingua inglese) riguardante la storia degli atterraggi UFO in Italia. Dunque anche la letteratura seria si è arricchita di preziosi strumenti di indagine.

E mentre gli avvistamenti Ufo vedono un crescendo, in parallelo alla crescita della gestione ed analisi dei dati, segnaliamo il rischio “dispersione dati Internet”. Su Internet girano post o rubriche su cui si può inviare una segnalazione, già ma poi chi elabora quei dati? Come vengono condivisi? Cosa si perde nell’inserimento dati ?  Talvolta infatti il peggior nemico per la credibilità della ricerca ufologica, sono proprio gli appassionati ed  ufomani, che con il loro lavorio, talvolta anche prezioso, rischiano (involontariamente) di disperdere dati importanti, dati o notizie inseriti in forum e siti, fini a se stessi, danneggiando così divulgazione, analisi e ricerca.  

Quando poi si dice e si accusa di  “…debunking…”

 

PS

Queste mie considerazioni, bilanci a parte, non vogliono essere discriminatorie per nessuno, ma dovrebbero servire ad elevare il senso critico e di responsabilità nei confronti di chi gestisce siti, informazioni, rubriche di segnalazioni di avvistamenti (scollegati da un serio sistema di condivisione dei dati e  dalla realtà della ricerca) che rischiano di finire in buco nero od in un immenso territorio digitale....  nell'oblio del pianeta Web.

Vladimiro Bibolotti

(Segretario Generale del CUN)