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REPUBBLICA DI SAN MARINO

il Centro Ufologico Nazionale Italiano (CUN) invita al:

   14° Simposio mondiale sugli oggetti volanti non identificati e i fenomeni connessi sul tema: UFO e politica

6 – 7 Maggio 2006

 

Con un bilancio pił che positivo di 14 anni alle spalle, il Simposio Mondiale di Ufologia di San Marino mantiene e amplifica la sua valenza mondiale.

Dopo l’edizione 1993 dedicata alla ricerca sugli UFO in Europa, quella del 1994 sul riserbo e il segreto imposto sovente dalle Autoritą, quella del 1995 rivolta al manifestarsi del fenomeno nel passato prossimo e remoto ed il suo strascico di cronaca sul "caso Roswell" con un successivo "meeting" ad hoc, quella del 1996 sulla questione delle "interferenze aliene", quella del 1997 sulle conseguenze politiche globali evocate dalla questione, quella del 1998 sulle possibili risposte da dare all'enigma, quella del 1999 sull'approccio scientifico al problema, quella del 2000 sui possibili effetti sul potere, quella del 2001 sul ruolo dell'informazione, quella del 2002 sui riconoscimenti istituzionali, quella del 2003 sulla collaborazione internazionale, quella del 2004 sulle prospettive fra passato e futuro e quella del 2005 sugli UFO domani, ad ormai 59 anni dal suo primo porsi il "puzzle" ufologico richiede una riflessione epocale, all'inizio del Nuovo Millennio, sulla sua "ricaduta" politica, oltre che mediatica e culturale, nello scenario dell'odierno "villaggio globale" dominato da Internet. Un problema estraneo che sembra sempre di pił interagire ed interferire con la nostra realtą quotidiana, piaccia o no. La sigla anglosassone UFO (da "Unidentified Flying Objects", oggetti volanti non identificati) coniata dall’USAF, l’Aeronautica Militare americana, indica dal 1947 questo fenomeno persistente ed inspiegato. Di varie forme e dimensioni, segnalati isolati oppure in gruppo, nella possibilitą di spostarsi a quote ed accelerazioni proibitive per i nostri pił sofisticati apparecchi e in barba alle leggi dell’aerodinamica, interferendo all’occorrenza su qualsiasi apparato elettrico forse in virtł dell’azione stessa della loro misteriosa energia motrice, questi enigmatici ordigni sono stati avvistati da osservatori qualificati e da scienziati, rilevati dal radar, fotografati e filmati.

Da dove vengono questi misteriosi ordigni, segnalati nello spazio extra-atmosferico anche dagli astronauti americani e russi? Da altri mondi?

Tale prospettiva, resa oggi pił attuale dalla scoperta di pianeti extra-solari, viene valutata con attenzione da numerosi studiosi consapevoli che la vita, quale si č sviluppata sulla Terra, non puņ costituire per la scienza l’unica pietra di paragone. La constatazione del manifestarsi della fenomenologia UFO nel passato, infine, getta sul tappeto tutta una serie di considerazioni storico-filosofiche e culturali che finiscono col riferirsi a questioni di ordine religioso ed esistenziale, relative alle stesse possibili origini extra-terrestri dell’umanitą e della vita sulla Terra.

Certi Dei dell’antichitą erano astronauti alieni? A parte tali legittime ipotesi resta la realtą e la persistenza del fenomeno e l’evidenza della sua natura intelligente. Al di lą del "cover up" (l’insabbiamento della veritą imposta dall’"intelligence" delle grandi Potenze), in quanto si ritengono in diritto di saperne di pił di quanto non possano e vogliano dire le autoritą e pił che mai decise ad affrontare il problema con serietą, centinaia di migliaia di persone si sono costituite, in tutto il mondo, in centri di studio che, in chiave scientifica, si rivolgono oggi allo studio del fenomeno sfrondandolo da ogni frangia mitica e sensazionalistica. Di fronte alla crescente realtą del tema delle "abductions" e degli "incontri ravvicinati" la inadeguatezza ormai evidente di ipotesi esplicative quali quella psicologica, naturale e "dell’arma segreta", che non danno ragione del complesso problema, impone pertanto, constatato il carattere tecnologico ma anche intelligente ed in apparenza estraneo del fenomeno, di affrontarne lo studio in un’ottica scientifica interdisciplinare. L’attualitą delle ricerche del Progetto SETI della NASA mirante a individuare nell’universo segnali emessi da intelligenze extraterrestri da un lato e, dall’altro, la realtą degli "incontri ravvicinati" con gli UFO (termine imposto dal regista S. Spielberg ma desunto dalla classificazione scientifica ideata per i fenomeni UFO dall’astrofisico americano J. A. Hynek) č ormai un dato sempre pił acquisito impostosi all’attenzione generale e soprattutto a quella delle Autoritą politiche, militari e scientifiche che se ne sono pił volte occupate nei principali Paesi con commissioni di studio ufficiali ad hoc. Oggi la questione - che pił che mai esiste, resiste e persiste al di lą di ogni superficiale spiegazione e smentita - va affrontata con crescente consapevolezza, nella scia dei riconoscimenti istituzionali gią avutisi dalla Francia ed altri Paesi europei al Cile in Sud America. E al livello della Comunitą Internazionale, come gią l’interesse della CEE e dell’ONU hanno dimostrato. In ogni caso l'analisi dei casi progressi e la loro comparazione si dimostra sempre di pił la chiave determinante per la soluzione dei problemi futuri dell'ufologia.

Relazioni e comunicazioni di:

Cristina Aldea - AAS, Romania
Guy Andronik - Ingegnere e tecnico, Francia
Enrico Baccarini - Consigliere Nazionale CUN, Firenze
Cristoforo Barbato - Ricercatore e inquirente, Napoli
Alfredo Benni - Coordinatore Regionale CUN Triveneto, Spinea (VE)
Vladimiro Bibolotti - Segretario Generale CUN, Roma
Stefano Breccia - Ingegnere elettronico, Universitą dell’Aquila
Simona Camiolo - Coordinatore Nazionale CUN, Arezzo
Harry Challenger - Flying Saucer Review, Inghilterra
Alex Chionetti - Scrittore e inquirente, Argentina
Giuseppe Colaminč - Coordinatore CSA del CUN, Napoli
Federico Di Trocchio - Storico della scienza, Universitą di Lecce
Antonio Garavaglia - Perito tecnico del Tribunale di Como
Paul Hellyer - Gią Ministro della Difesa Canadese, Canada
Michael Hesemann - Scrittore e inquirente, Germania
Candida Mammoliti - Inquirente e Presidente CUSI, Svizzera
Franco Mari - Consigliere Nazionale CUN, Firenze
Giorgio Pattera - Consigliere Nazionale e Consulente scientifico CUN, Parma
Roberto Pinotti - Scrittore e Presidente CUN, Firenze
Aldo Rocchi - Vicepresidente CUN, Carpi (MO)
Alessandro Sacripanti- Consigliere Nazionale CUN, Tarquinia (VT)
Marjorie Tomkins - Ricercatrice, USA

 

Programma

Sabato 6 Maggio 2006

15.30 Roberto Pinotti / Paul Hellyer

16.00 Federico Di Trocchio

16.30 Guy Andronik

17.00 Cristina Aldea

17.30 COFFEE BREAK

18.00 Michael Hesemann

19.00      PAUSA LAVORI

21.30 Alex Chionetti (con filmati)

23.30 Aldo Rocchi / Roberto Pinotti

 

Domenica 7 Maggio 2006

9.00 Enrico Baccarini

9.30 Stefano Breccia

10.00 Giuseppe Colaminč

10.30 Antonio Garavaglia / Roberto Pinotti

11.00 COFFEE BREAK

11.30 Candida Mammoliti

12.00 Harry Challenger

12.30 Marjorie Tomkins

13.00      PAUSA LAVORI

15.30 Cristoforo Barbato

16.00 Franco Mari

16.30 Vladimiro Bibolotti

17.00 COFFEE BREAK

17.30 Alfredo Benni

18.00 Giorgio Pattera

18.30 Alessandro Sacripanti

19.00 Roberto Pinotti

CONCLUSIONI

 


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